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Segnalazioni - Ragioni Pratiche

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Segnalazioni

Articoli di questa rubrica

  • Seminario

    14 giugno 2016 in Segnalazioni [ pubblicato da Fabio Andreazza ]

    Seminario di storia economica e sociale (SEES) 2015 - 2016
    Gianluca Albergoni (Università di Pavia)
    Fare storia sociale della produzione culturale: esperienze e riflessioni
    MERCOLEDI’ 15 GIUGNO
    dalle ore 16:00 alle ore 19:00
    Istituto italiano per la storia moderna e contemporanea - via Caetani, 32 Roma

  • La miseria del mondo, a Firenze

    10 dicembre 2015 in Segnalazioni [ pubblicato da Michele Sisto ]

    Giovedì 10 dicembre 2015 viene presentata a Firenze l’edizione italiana della Miseria del mondo. Scarica la locandina.

  • Produzione, riproduzione e distinzione
    Studiare il mondo sociale con (e dopo Bourdieu)
    a cura di Antonietta De Feo e Marco Pitzalis
    con scritti di Pierre Bourdieu e Loïe Wacquant
    Cagliari, CUEC, 2015, 240 p.

    Il libro è un’opera collettanea dedicata alla sociologia di Pierre Bourdieu, che prosegue l’esperienza italiana di riscoperta intellettuale dell’autore francese e del suo progetto scientifico. Il volume, traendo ispirazione dal convegno internazionale “Scienza e critica del mondo sociale: la lezione di Pierre Bourdieu” tenutosi a Cagliari il 6-7 giugno 2013, vuole contribuire alla riflessione sul sistema di concetti e di principi epistemologici che guida la ricerca bourdieusiana. Il file rouge, che unisce i contributi raccolti, è l’idea che la lezione sul metodo del sociologo d’oltralpe fornisca ancora gli strumenti per un’analisi insieme critica, teoricamente rigorosa, ed empiricamente fondata del mondo sociale contemporaneo.

  • Un libro da bruciare?

    25 novembre 2013, in Segnalazioni [ pubblicato da Michele Sisto ]

    [L’incipit di Homo academicus, Bari, Dedalo, 2013, pp. 35-45.]

    Se si prende come oggetto di studio un mondo sociale nel quale si è coinvolti, si è poi obbligati a confrontarsi, in una forma che si può definire drammatizzata, con alcuni problemi epistemologici fondamentali, legati alla questione della differenza tra conoscenza pratica e conoscenza scientifica e, nello specifico, alla particolare difficoltà sia di rompere con l’esperienza indigena sia di ricostruire poi la conoscenza che si ha proprio grazie a questa rottura. Si sa bene che ciò che costituisce un ostacolo alla conoscenza scientifica è tanto l’eccesso di prossimità quanto l’eccesso di distanza, e come sia difficile sanare la rottura e ristabilire questa relazione di prossimità che, a costo di lavorare a lungo non solo sull’oggetto ma anche sul soggetto della ricerca, consente di integrare tutto ciò che si può conoscere in quanto si è dentro e tutto ciò che non si può o non si vuole conoscere fintanto che si resta dentro.

  • In occasione dell’uscita italiana di Homo academicus (trad. di Antonietta De Feo, Bari, Dedalo, 376 p.) pubblichiamo un estratto del volume contente alcuni brani della prefazone di Mirella Giannini e della postfazione di Loïc Wacquant.

    "Bourdieu mostra che il campo dell’università, inteso come l’insieme delle relazioni oggettive che sussistono fra le varie posizioni e discipline nella distribuzione di queste specie di capitale, è il teatro di una lotta costante finalizzata ad alterare la sua stessa struttura. Potere accademico e prestigio intellettuale sono al contempo armi e poste in gioco nella guerra accademica di tutti contro tutti. E la posizione all’interno di tale struttura determina, attraverso la mediazione della loro selezione e dello specifico condizionamento, le strategie adottate da chi la occupa per imporre questo o quel principio di gerarchizzazione nell’ambito dello specifico universo" (Loïc Wacquant).

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